Review + Excerpt: Imperfect match

di Melanie Harlow & Corinne Michaels

Review + Excerpt: Imperfect match

ImperfectMatch-harlow-michaels-aroundbooks by vanessa

synopsis

 

Regola numero per un’organizzatrice di incontri professionista?
Non innamorarti del tuo cliente.
Ho incasinato tutto nel momento in cui mi sono innamorata del mio migliore amico, Reid Fortino. È stupendo, un uomo di successo e sexy da morire. Avevo pensato che sarebbe stato facile combinargli un incontro e allo stesso tempo salvare l’azienda di famiglia.
Ma più tempo passo a cercare di trovare la ragazza perfetta per lui, più mi rendo conto di quanto voglio che sia solo mio. Che male ci sarebbe se cedessimo solo per una notte?
Avrei dovuto sapere che non sarebbe mai stato abbastanza.
Ora sono sul punto di perdere il mio lavoro e il mio cuore.
Eravamo una accoppiata imperfetta sin dall’inizio, ma non so come fare a lasciarlo andare.

Versione originale

Rule number one for a professional matchmaker?
Don’t fall in love with your client.
I screwed that up when I fell for my best friend, Reid Fortino. He’s gorgeous, successful, and sexy as hell. I figured it would be easy to find him a match—and save the family business at the same time.
But the more time I spend attempting to find the perfect girl, the more I realize how much I want him for my own. What’s the harm if we give in for just one night?
I should have known that would never be enough.
Now I’m on the verge of losing my job and my heart.
We were an imperfect match from the start, but I don’t know how to let him go.

Language
English

Connect with Melanie Harlow

Connect with Corinne Michaels

This post contains affiliate links, meaning I’ll receive a small commission should you purchase using those links. All opinions expressed are my own. I receive no compensation for reviews.

They say guys and girls can’t be just friends, but we were, until we weren’t

Era il 1988 quando Billy Cristal dichiarava con convinzione davanti a una giovanissima Meg Ryan che “uomini e donne non possono essere amici perché il sesso si mette sempre di mezzo”.  Tutto questo avveniva in Harry ti presento Sally, una delle migliori commedie romantiche di tutti i tempi e diventato ormai un vero manifesto sui rapporti di amicizia tra uomo e donna. Quello che si chiedevano i due protagonisti per la maggior parte del film era se fosse possibile far evolvere un rapporto sicuro, libero e felice come un’amicizia in una love story, senza il classico rischio di rovinare tutto. E a distanza di oltre 30 anni questo eterno interrogativo continua a riempire i grandi schermi e soprattutto le pagine dei libri con commedie romantiche e divertenti.
In questo non fa eccezione Imperfect match, l’ultimo romanzo scritto a quattro mani da Melanie Harlow e Corinne Michaels.

We are perfectly matched as friends. That’s it.

Willow Hayes e Reid Fortino non sono solo amici. Sono migliori amici. Trascorrono praticamente tutto il loro tempo libero insieme e vivono non solo nello stesso edificio ma anche allo stesso piano. Tutti pensano che dovrebbero stare insieme. Tutti tranne loro. Perché l’ultima cosa che vorrebbero è rischiare di rovinare il loro rapporto. Fino a quando tutto cambia.

There’s something here. Maybe it’s always been there but we didn’t see it

Willow sta per prendere le redini dell’azienda di famiglia, un’agenzia matrimoniale gestita dalla madre che si è sempre vantata di trovare il match perfetto per i suoi clienti. Per fare questo deve dimostrare di possedere il dono di famiglia ovvero la capacità di trovare l’anima gemella. E allora cosa c’è di più facile del trovare il match perfetto per il suo migliore amico?
Reid è bello, simpatico e dannatamente sexy. È il suo migliore amico e tra loro non esistono segreti. Willow è convinta di poter trovare facilmente la donna perfetta per lui, solo che non ha fatto i conti con l’attrazione che entrambi provano l’uno per l’altra. Una passione tenuta sopita a lungo solo allo scopo di non rovinare la loro bellissima amicizia.

She wants the fantasy and I’m too much of a realist

Tra gelosie e inutili tentativi di organizzare l’incontro perfetto, entrambi cederanno finalmente alla passione. La chimica tra loro è assolutamente pazzesca ma si trovano a dover fare i conti con la dura realtà e con le diverse aspettative. Willow ha avuto un’infanzia felice crescendo all’ombra di una famiglia perfetta. Sogna il matrimonio e la maternità. Reid al contrario ha dovuto fin da subito fare i conti con un padre e una madre assenti e un fratello a cui badare. Lui non crede nelle relazioni a lungo termine e soprattutto non vuole avere figli.
Riusciranno in nome dell’amore a superare le loro divergenze e soprattutto a salvaguardare il loro rapporto?

There’s no such thing as perfect. We were imperfect from the start

Imperfect match è una commedia romantica che evoca le migliori rom-com cinematografiche e i dialoghi tra Willow e Reid sono talmente divertenti da richiamare alla mente gli sketch più spassosi di Friends.
Dopo il successo di Hold you close, il loro primo romanzo scritto a quattro mani e che verrà presto pubblicato in Italia grazie alla Always publishing editore, Melanie Harlow e Corinne Michaels si confermano ancora una volta un duo vincente e ben collaudato.
La scrittura dolce e divertente di Melanie Harlow si plasma alla perfezione con l’intensità e la drammaticità a cui ci ha abituato da sempre Corinne Michaels e il risultato è Imperfect match, una commedia fresca e divertente in grado di regalare ore di puro divertimento e intense emozioni. Al contrario di quanto dice il titolo del romanzo, l’incastro tra le due scrittrici è un match assolutamente perfetto!
Vanessa

ARC provided in exchange for a completely honest review. 

 

excerpt

 

“Reid!”
Alzo gli occhi dalla pasta al forno per la sorpresa e vedo Willow in piedi nell’ingresso tra la cucina e il soggiorno, con indosso solo un asciugamano, i capelli gocciolanti.
“Gesù, Wills! Mi hai spaventato.”
“Tu entri nel mio appartamento e io ti ho spaventato?”
“Sì.” Do un altro morso  e cerco di tenere gli occhi a posto, ma dannazione. So che è Willow e siamo solo amici niente di più, ma quell’asciugamano è corto e le sue gambe sono fantastiche e la parte superiore delle sue tette sporge in alto sopra le sue braccia, che sono piegate sul petto. Inoltre è bagnata. Dovrà perdonare se dò uno sbirciata.
E la contrazione nei miei pantaloni, se dovesse vederla.
Cerco di darmi una sistemata di nascosto. “Non pensavo fossi a casa. E non sono entrato furtivamente in casa-ho usato la chiave che mi hai dato. ”
Mi rivolge uno sguardo piatto e non divertito. “Ti ho dato quella chiave per annaffiare le mie piante mentre ero in vacanza.”
“Lo so.” Mando giù un altro boccone e cerco di concentrarmi sulla masticazione.
“Non l’hai fatto. Sono tutte morte. ”
“Oh sì, è vero,” dico con la bocca piena. Indico con la forchetta nella sua direzione. “Probabilmente avresti dovuto riprenderti la chiave allora.”
Lei alza gli occhi al cielo. “Avrei dovuto. Forse lo farò. Non hai cenato? ”
“Leo e io abbiamo ordinato una pizza ma fa schifo.”
“Quindi sei soltanto venuto qui per fare un raid nel mio frigo?” Batte il piede sul pavimento della cucina. Le unghie dei piedi sono dipinte di rosso vivo, il che mi ricorda di quella volta in cui avevo perso una scommessa – non riesco nemmeno a ricordare di cosa si trattasse – e me le fece dipingere per lei. Feci un lavoro terribile e mi lamentai per tutto il tempo anche se i suoi piedi erano piccoli e adorabili. Non fu una vera  punizione, a dir la verità. In effetti, stare qui in piedi cercando di non guardare il suo corpo avvolto nell’asciugamano potrebbe essere una tortura peggiore. Quella contrazione ora è una vera e propria erezione.
“Sì scusa. Avevi intenzione di mangiarlo per cena? Ti ho lasciato quella cosa con il pollo al limone. ”
“Che gentile da parte tua.”
Mi stringo nelle spalle. “Sono un bravo ragazzo. Com’è andata in palestra? ”
“Bene.” Si gira e esce dalla cucina. “Devo vestirmi.”
“Perché? Non è che non ti abbia mai vista nuda. ”
Si ferma a metà strada dalla porta della sua camera da letto e mi guarda da sopra una spalla, con la bocca aperta per l’indignazione. “Che cosa? Non è mai successo.”
“Si invece. Quella volta in cui ci siamo ubriacati e siamo saltati giù dal molo a casa dei tuoi genitori, nel Michigan. ”
Fa un giro su se stessa e mi guarda. “Era buio pesto quella notte! E indossavo un reggiseno e della biancheria intima! ”
Ci penso un pò. “Forse, ma se ricordo bene, erano bianchi. Il bianco non nasconde molto. E si illumina al buio. ”
Sbuffa e incrocia le braccia ancora più strette sul suo petto. “Hai detto che non avresti guardato.”
“Ero ubriaco”, dico. “Lo sai che non dovresti mai credere a niente di quello che dico quando sono ubriaco.”
Lo sguardo che mi rivolge potrebbe dar fuoco alla barbetta sul mio viso.
Dio, mi piace farla arrabbiare. È così divertente ed è troppo facile. Non so nemmeno perché sto dicendo questa stronzata proprio adesso – di solito non flirtiamo, ma il suo corpo mi sta facendo impazzire, e la cosa migliore per lei sarebbe di andarsi a mettere addosso qualche dannato vestito prima che inizi a ricordare quanto tempo è passato da quando ho fatto sesso.
Invece sporge il mento in avanti. “Beh, anche io ti ho visto nudo.”
“Ah si? E quando?” “Quella stessa notte. Sono stata l’unica a tenere indosso le mutande. Tu sei saltato giù da quel molo nudo come mamma ti ha fatto. ”
“Eri girata completamente nella direzione opposta.” Lei sembra compiaciuta. “Non quando sei uscito.” Devo pensarci su per un momento, ma i ricordi di quella notte, oltre alle sue curve perfette in cotone bianco e pizzo, sono un po’ confusi. “Immagino sia possibile che tu mi abbia visto nudo.”
Questo la fa sbuffare. “Oh, è più che possibile. Ti ho visto.” “Perché non hai mai detto niente?” “Neanche tu perchè?” Metto da parte il contenitore vuoto e la forchetta e mi stringo nelle spalle. “Non volevo metterti a disagio.”
“Ah! E da quando?” “Non lo so. Immagino che non volessi che ti preoccupassi che io avessi pensato a te in quel modo.”
Passano alcuni secondi, durante i quali mi chiedo che cazzo sto facendo.
“E… l’hai fatto? Hai pensato a me in quel modo? “La sua voce si è fatta più morbida. Con un tono più curioso e meno accusatorio.
“A volte” ammetto, ed è la verità, anche se un secondo dopo vorrei prendermi a calci. Avrei dovuto mentire “Ma non è un grosso problema.” Lei batte le palpebre. “Che cosa?” “Voglio dire, sono un ragazzo. Pensiamo sempre a donne bellissime in quel modo. ”
Ritorna nuovamente sulla difensiva. “Quindi, quello che stai dicendo è che io non sono speciale.” “Non sto affatto dicendo questo. In effetti, sei così speciale che ho bloccato immediatamente quel tipo di pensieri su di te. Perché non voglio che niente possa rovinare quello che abbiamo. Ma ciò non significa che non li abbia mai avuti. ”
“Oh. Okay. “Detto questo, si volta di nuovo e si allontana.
“Ehi, aspetta un attimo!” La inseguo nel soggiorno buio e la afferro per il gomito. “E tu?”
Lei si volta indietro. “Io cosa?”
“Beh,” – faccio fatica a tirare fuori le parole, il che è molto strano per me- “pensi mai a me in quel modo?”
I suoi occhi sono ampi e innocenti. “In quale modo?”
“Lo sai.” Le lascio il braccio e faccio un gesto in avanti con la mano. “Come quando mi hai visto nudo, mi hai desiderato?”
“Desiderato?” Inclina la testa e socchiude un po’ gli occhi, come se stesse riflettendo. “No, non proprio.”
Sono così stordito, sto lì fermo, con la bocca aperta.
Avanza di nuovo verso la sua camera da letto, ed è solo quando inizia a ridacchiare e si mette a correre che mi rendo conto che mi sta prendendo in giro.
La inseguo di nuovo, raggiungendo la porta proprio mentre lei tenta di chiuderla. Senza nemmeno pensarci, irrompo con così tanta forza che le vado a sbattere addosso ed entrambi cadiamo sul pavimento della sua camera da letto. È intrappolata sotto di me, strilla tra le risate e si divincola cercando di scappare, riesco a farle poggiare i polsi sulla testa, ridendo a crepapelle. Il mio corpo è sdraiato sopra il suo, quell’asciugamano e i miei vestiti sono le uniche barriere tra di noi, e nessuno dei due riesce a nascondere molto bene la mia erezione.
Oh, cazzo.
Smette di lottare ed entrambi smettiamo di ridere. Il suo respiro diventa più veloce, il suo petto si alza e si abbassa rapidamente sotto il mio. Il mio cuore batte troppo forte.
La lampada del suo comodino è accesa e il suo viso è illuminato. Le sue labbra sono aperte. I suoi occhi sono fissi sui miei. La sua espressione è in attesa: cosa succede dopo?

ESTRATTO ORIGINALE

Buy it on Amazon

Release Date
26 Aprile 2019

Category
Contemporary Romance

Editore
Self Published

Nessun commento

Pubblica un commento